Piante innocue per i gatti

Le 15 piante “da gatto” da coltivare sul balcone o nel giardino

Molte (moltissime) piante sono tossiche per i gatti ma i gatti non lo sanno ed essendo attratti dal verde “assaggiano” tutte le piante che trovano in casa. Ecco un elenco di piante belle e sicure da coltivare sul balcone o nel giardino.
Sono piante che i gatti possono mangiare, ma se volete proteggere la pianta perchè troppo danneggiata dai morsi potete provare a spruzzarla di succo di limone diluito in acqua, che di solito i gatti odiano.

 

1.     Violette, Viola tricolore, Viola Cornuta (Viola l.) che come dice SlowFood è ideale per insalate, pasta, piatti a base di frutta e bibite in quanto commestibile http://www.slowfood.it/40-fiori-da-mangiare/

 

2. Nasturzio (Tropaeolum majus L.) anche questo semplicissimo da coltivare, fiorito e commestibile per gli umani

3. Tagete o Garofani d’india (Tagetes L) ha fiori di colori accesi ed è usato negli orti per allontanare i parassiti con il suo profumo

4. Lavanda (Lavandula L.) usata in cucina per qualche dolce non crea problemi ai gatti

4. Lavanda (Lavandula L.) usata in cucina per qualche dolce non crea problemi ai gatti

5. Rose (Rosa L.) Ogni rosa ha la sua spina ma a parte questo la regina dei fiori non da problemi

6. Cosmea (Cosmos bipinnatus Cav.)


7. Zinnie (Zinnia L.)

8. Bocche di Leone (Antirrhinum majus) annuale coloratissima e alta anche più di un metro

 


 9. Malvone (Alcea rosea) perenne per alte bordure fiorite. Mentre la Malva (Malva L.) visto il suo effetto lassativo non è consigliata.

 


10. Portulaca (Portulaca Grandiflora) è una pianta perenne, facile da coltivare (infestante se non in vaso) e diffusa nei vivai, con grandi fioriture in diversi colori

 

11. Monarda (Monarda Didyma) è una pianta perenne aromatica commestibile con foglie che profumano di bergamotto (efficace antizanzare) e con splendidi fiori.

12. Agastache (Agastache) Piante perenni della famiglia delle mente, crescono bene in terreni difficili e sono utilizzate in cucina. Chiamata “menta dei colibrì” è consigliata per un giardino capace di attrarre farfalle e a misura di ape.

 

13. La Nepeta Cataria o Erba Gatta o Catnip su cui i gatti amano dormire e che adorano mangiare, il problema principale sta nel riuscire a farla germogliare al riparo dai gatti una volta comprati i semi online.

 

Riguardo alla piante non da fiori ma aromatiche sono poi assolutamente consigliate:

 

14. Citronella o Lemongrass (Cymbopogon) per molti gatti ha un effetto simile a quello del catnip ed è molto usato in cucina

 

 

15. Timo (Thymus L.) profumato e utile in cucina, non da problemi ai gatti che lo mangiano senza esserne eccessivamente ghiotti

Ancora più indicato per i gatti sarebbe il Camedrio maro (Teucrium marum) o Timo dei Gatti anche questo con effetti simili al catnip ovvero il gatto ama strusciarsi sulla pianta e mangiucchiarla. E’ una perenne diffusa in Toscana e Sardegna ma rara nei vivai.



 

Alcuni siti riportano la Primula, l’ Ibisco, il Caprifoglio come sicuri, ma su Aspca risultano tossici. Su Aspca risulta tossico anche il Catnip (Nepeta Cataria) che da problemi eccitatori/allucinatori ai gatti ma che è la loro erba preferita quindi non farei affidamente totale su Aspca… Discorso a parte per l’Erba gatta venduta nelle apposite vaschette per gatti anche al supermercato che è semplice erba. GLI ODORI CHE ATTIRANO I GATTI


Come tutti sanno, i gatti sono dotati di un olfatto molto sviluppato. Rispetto agli esseri umani, sono in grado di percepire odori e profumi molto prima e, ovviamente, con una maggiore intensità. Come altri animali, anche questi felini domestici hanno i loro gusti. Vediamo allora, quali sono gli irresistibili odori che attirano i gatti:


VALERIANA

Questa erba produce un effetto narcotico sui gatti. Quindi, quando ne annusano un poco o ne mangiano, può sembrare che siano in preda alla follia.

Tuttavia, dopo questo effetto iniziale, i piccoli felini appaiono completamente rilassati e probabilmente prenderanno sonno rapidamente. E’ un modo ideale per calmare il vostro gatto prima di partire per un viaggio.


ERBA GATTA

L’erba gattaria (Nepeta cataria in latino) è una pianta che vi consigliamo di tenere sempre accanto alla cuccia del vostro gatto, in un vaso, poiché è perenne e cresce rapidamente. Ciò che lo rende attraente per i gatti è l’odore che secerne. Il suo componente principale è il terpenoide nepetalactone.

Questo composto influenza direttamente l’umore del gatto, rendendolo giocoso. Vedrete il vostro animale intento a cacciare prede immaginarie o a rotolarsi per terra. È come una specie di allucinogeno. Noterete che il micio si avvicinerà spesso a questa pianta, che ama davvero.


OLIVO

 Con l’olivo l’effetto è abbastanza simile a quanto detto, poco fa, con l’erba gatta. Il suo componente principale, l’oleuropeina ,esercita un effetto rilassante nei gatti. Ecco perché, se vedete il vostro gatto mangiare foglie di ulivo, non dovete fermarlo.

Certo, potreste notare alcuni strani movimenti, poiché produce anche un effetto narcotico. Insomma, questo albero è benefico per la sua salute e il suo umore.


CAMOMILLA

Oltre a produrre un effetto molto rilassante sugli animali domestici, specialmente nei gatti, la camomilla è anche molto utile per trattare problemi di infiammazione agli occhi o altre allergie. Usare dell’olio essenziale di camomilla aiuterà a far rilassare il vostro animale, così come i fiori essiccati di questa pianta sono il modo migliore per farlo stare meglio.


FRUTTA

Sono molti i benefici che derivano dal consumo di frutta. Essa contiene molte fibre e vitamine, fornisce proprietà antiossidanti e depurative a vantaggio della salute di umani e animali.

Il suo odore è molto attraente per i gatti. Inoltre, se mentre mangiate un frutto, il vostro micio si avvicina, non esitate a offrirgliene un pezzetto. La maggior parte della frutta può essere ingerita senza problemi da questi piccoli felini domestici. Evitate banana, avocado, uva e agrumi, in generale.


 LAVANDA

Il suo profumo fresco e pulito conquista tutti, sia persone che gatti. Anche se questa pianta non fornisce benefici per la salute, il vostro micio amerà sentirne l’odore. Quindi, può essere un’idea mettere dei rametti di lavanda secchi, un po’ in giro per la casa. Potreste anche preparare un deodorante per ambienti a base di lavanda, in modo da evitare l’uso di prodotti chimici che potrebbero essere nocivi o creare disagio agli animali domestici con cui vivete.


BASILICO

Il basilico è una pianta che amiamo per il suo potente potere aromatizzante, e sembra che sia uno degli odori più amati dai gatti. Questo accade perché ha un effetto “attivante”.

Fate avvicinare il vostro gattino e si godrà l’odore di una pianta che gli permette di raggiungere uno stato mentale molto piacevole.


Il Prezzemolo va bene anche se in grandi quantità è tossico anche per gli umani.


 

 

Piante da appartamento sicure per i gattiFatsia Giapponese

 

Scientific Name: Fatsia japonica

Family: Araliaceae

Toxicity: Non-Toxic to Dogs, Non-Toxic to Cats, Non-Toxic to Horses

Fatsia japonica, detta anche pianta di carta a foglia lucida[1], fatsi, falso

olio di ricino[2], o aralia giapponese, è una specie di pianta da fiore della

famiglia delle Araliaceae, originaria del Giappone meridionale, della Corea

del Sud e di Taiwan.

Può essere coltivata come pianta da interni e ha dimostrato di rimuovere

efficacemente la formaldeide gassosa dall'aria interna.

Prospera in penombra, a piena ombra ed è resistente all'inverno nelle

zone classificate come USDA 8-10.[3]

Kentia Palm

 

Scientific Name: Howea forsteriana

Family: Howea forsteriana

Toxicity: Non-Toxic to Dogs, Non-Toxic to Cats

La kenzia è una pianta da appartamento in grado di arredare e donare un

tocco di eleganza all’ambiente domestico. Richiede abbondanti e regolari

innaffiature per evitare che le foglie si ingialliscano per poi seccarsi.

La cura della kentia in appartamento richiede alcune semplici accortezze

per garantire la sua crescita. Questa palma richiede un posto in casa che

non sia esposto al sole in modo diretto. Per questo motivo preferisce gli

ambienti interni rispetto ad un’esposizione esterna. La kentia richiede

abbondanti innaffiature per cui è necessario garantirle un apporto di

acqua regolare. Per buona norma si consiglia di non esagerare con la

quantità e soprattutto di evitare i ristagni idrici. In particolare, è bene non

bagnare steli e foglie poiché potrebbero facilmente marcire.

Musa Paradisiaca

 

Additional Common Names: Banana, Edible Banana, Plantain

Scientific Name: Musa acuminata

Family: Musaceae

Toxicity: Non-Toxic to Dogs, Non-Toxic to Cats, Non-Toxic to Horses

Il banano ornamentale è una pianta di origine tropicale, presente in Italia

in molti giardini sia nella specie più diffusa, Musa paradisiaca, che in altre

meno note ma altrettanto apprezzabili (Musa cavendishii, M. ensete). Si

tratta di piante provenienti dalle regioni tropicali, pertanto non

manifestanto grande resistenza al freddo.

Al Nord si preferisce coltivarle in vaso oppure, se in piena terra, adottare

sistemi di protezione invernale che comunque impediscono uno sviluppo

poderoso come invece avviene in zone d’Italia a clima mite dove non è

raro vedere qualche frutto, piccole banane dolci.

Coltivata come specie da serra o da veranda, la Musa ha bisogno di

temperature invernali medie o fresche e tantissima luce. In casa soffre

per il caldo eccessivo e gli ambienti bui.

Cissus rhombifolia

 

Additional Common Names: Venezuela treebine

Scientific Name: Cissus rhombifolia Aeschynanthus humilis

Family: Vitaceae

Toxicity: Non-Toxic to Dogs, Non-Toxic to Cats, Non-Toxic to Horses

(sinonimi Rhoicissus rhomboidea, Cissus Alata) Originaria dell’America

del Sud questa specie sempreverde e rampicante con fusti con una

leggere peluria presenta foglie composte da tre foglie picciuolate a forma

di rombo, con venature e di colore verde scuro e vellutate al tatto.

La pianta può essere fatta sviluppare come rampicante, usando appositi

sostegni, o come ricadente, a seconda delle potature che si fanno.

Non sopporta gli ambienti molto caldi e poco aerati, mentre tollera

ambienti poco luminosi.

Questa specie è citata nel libro Di Wolverton sulle piante che puliscono

l’aria delle case.